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FRANCESCA POMPEO
Nata a Livorno il 15/12/1974
Maturità classica.
Laureata in Lettere Moderne - Storia del Teatro e dello spettacolo- presso la facoltà di Lettere e Filosofia – Università degli studi di Pisa-
Dal 1994, anno della sua fondazione, Francesca Pompeo è responsabile del Teatro del Montevaso, un’associazione che ha sede nell’omonima fattoria situata nella campagna toscana
Qui è sempre stata portata avanti un’attività pedagogica e formativa.
Ogni anno si organizzano laboratori residenziali, attività didattiche sia residenziali che giornaliere
Visioni di spettacoli e progetti legati al binomio Teatro e Territorio
Lavora da oltre 15 anni nell’ambito del teatro applicato al sociale, CON INTERVENTI anche nell’ambito del disagio Ha organizzato laboratori residenziali per utenti psichiatrici italiani ed esteri, ha già lavorato nell’ambito del disagio giovanile e lavora stabilmente sui temi della memoria, del binomio teatro e territorio con anziani, adulti, comunità. Ha lavorato molto nell’ambito del recupero della memoria come elemento di coesione sociale e quindi ha tenuto laboratori nei paesi con anziani e giovani non autoctoni, con comunità montane etc. Ha lavorato molto nell’ambito del recupero della memoria come elemento di coesione sociale e quindi ha tenuto laboratori nei paesi con anziani e giovani non autoctoni, con comunità montane etc.
Ha lavorato con gruppi di utenti psichiatrici in Liguria ( cittadina di albenga (SV) dal 1995 al 1999, lombardia ( laboratori per conto della fondazione sipario toscana presso la Fondazione E.bosis di Bergamo), Toscana ( progetti anche residenziali con utenti del centro diurno di San Frediano a Settimo (pisa) dal 1999 ad oggi.Ha lavorato con gli anziani in toscana, con piccole comunità territoriali di paesi a rischio isolamento in toscana ( Montecastelli, Castellina m.ma, Pontasserchio ) e in Sardegna.
Ha tenuto laboratori teatrali in periferie disagiate. Collabora con molte associazioni italiane ed estere per portare l’esperienza teatrale in campo sociale.
Produzioni
Teatro Agricolo O del Montevaso:
1994 Giullarata dantesca
1995 Magdala stria
1996 Il combattimento di Merlino e Morgana
1996 In un armadio giallo
1997 Parzival
1998 La chiamai Poderosa
1998 Sonata a Kreutzer regia di M. Ricci con il violinista M. Fornaciari
1998 lavora per la Fondazione Sipario Toscana nella produzione per ragazzi 7note in fuga
1999 collabora con il Teatro del Lemming
1999-2000 parate di strada per EffettoVenezia - Livorno
1999 la Confessione di W. Manfrè- teatro stabile delle Marche
1999 per Volterrateatro entra a far parte della Nuova Complesso Camerata con lo spettacolo Verdi, un maestro racconta l’Emilia
2001 O- scena coproduzione Teatro del Montevaso – Teatro di Pianura
2002 Apparizioni regia di A. Santagata
2002 Bestie produzione Nuova Complesso Camerata-Teatro del Vascello
2002 Difficile come un bambino –produzione per bambini - Fondazione Sipario Toscana La città del teatro
2003 Affronti regia A. Santagata
2003 Inside the control – studio per una vertigine coproduzione Teatro del Montevaso – Adarte – La città del teatro
2004 Passanta della Nuova Complesso Camerata
2004 Coda di lupo – regia e interpretazione- spettacolo per bambini- . produzione La città del teatro.
2005 Avvia alcuni progetti di Teatro e territorio per interventi mirati alla valorizzazione storica e paesaggistica di piccoli comuni nella zona di operatività del Teatro del Montevaso.
2005 In un futuro Aprile, memorie dalla Resistenza regia ed interpretazione coproduzione La Città del Teatro Teatro del Montevaso
2006 Da allora a ora – viaggio immaginario fra memoria e territorio - progetto e regia dell’ esito finale della residenza presso Teatro Rossini di Pontasserchio con i bambini delle scuole elementari della zona.
2006 Seminate –regia e interpretazione- produzione Teatro del Montevaso Adarte
2007 Passar le acque – spettacolo itinerante nel complesso termale di San Giuliano ( Pisa) per il progetto di residenza 2007 2008 . Ideazione regia ed interpretazione . Produzione Teatro del Montevaso /Adarte
2007Spifferi ideazione, regia e interpretazione. Spettacolo visita guidata presso la Centrale Eolica del MonteVitalba . Produzione Teatro Del Montevaso e Centrale Eolica MonteVitalba
2007 Mammatrigna – regia ed interpretazione - produzione teatro ragazzi La città del teatro.
2008 Iroko – interpretazione – produzione Adarte- Teatro del Montevaso
2008 Cuore Buio – interpretazione – produzione teatro ragazzi La città del teatro.
2009 Bambola – assistente di Chiara Pistoia per la fase di ricerca relativa alla produzione infanzia di La città del Teatro: Gioco
2010 Re Nudo – interpretazione produzione La città del teatro
Cinema e produzioni video
Nel 1995 lavora in un mediometraggio per la regia di P. Virzì.
Nel ’99 interpreta per CaosProduzioni i cortometraggi Neve e Frammenti
2007 Passar le acque video performance vincitore premio Zone Video
Pedagogia
Laboratori di teatro nelle scuole elementari- medie- superiori.
Corsi di aggiornamento per insegnanti scuole elementari. Realtà coinvolte: Montescudaio, Guardistallo, Castellina M.ma, Riparbella, Santa Luce, Rosignano Solvay.
Dal 2003 lavora continuativamente con la direzione didattica di Collesalvetti, facendo laboratori nelle materne e nelle elementari di Castel’Anselmo, Nugola, Guasticce, Vicarello, Collesalvetti, corsi di aggiornamento per insegnanti, laboratori per i genitori. A Montevaso sta sviluppando un progetto di scuola rurale che vede proseguire il lavoro nelle scuole in permanenze settimanali delle classi presso la sede operativa del Teatro del Montevaso ( due classi nel 2004, una esperienza nel maggio 2005, due classi nel 2006). Nel 2006 costruisce e conduce il progetto di residenza con le scuole elementari di Pontasserchio e Pappiana per lo spettacolo sulla storia del territorio Da allora ad ora.
Dal 1996 al 1999 lavora per il Centro di Igiene Mentale di Albenga (Sv) con il dott. Buscaglia con varie produzioni teatrali.
Nel 1999 conduce, per conto della Fondazione Sipario Toscana un laboratorio con utenti psichiatrici presso la Fondazione E. Bosis di Bergamo. Esito del laboratorio presso teatro Donizetti di Bergamo
Dal 2002 conduce laboratori permanenti , per conto della Fondazione Sipario con utenti ed operatori psichiatrici presso la Asl di Castelnuovo Garfagnana
e di San Frediano ( Pi).
Nel 2006 cura la regia e la preparazione degli esiti finali del laboratorio con Asl di San Frediano Io e Ombre nella luce
Nel 2007 con Asl di San frediano esitofinale Corpi Complici
Nel 2008, 2009, 2010 ideazione e regia degli esiti finali del laboratorio Asl di San Frediano.
Nel 2008 progetto residenza per il Comune di San Giuliano Passar le acque con elementari e medie di San Giuliano
Nel 2008 e nel 2009 e nel 2010 conduce laboratori e corsi di formazione per le scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Pisa per il progetto Scream della Provincia di Pisa
2009 Immagina Lab / PROGETTO IMMAGINA Cantiere D’arte per le Nuove Generazioni Teatro Rossini di Pontasserchio
A.T.T.I Corso di Formazione per attori di Innovazione/ La Città del Teatro 2009
2009 2010 ideazione, cura regia del progetto di residenza presso Comune di San giuliano terme per Teatro del Montevaso ( in collaborazione con Adarte)
Organizza e conduce tutti i progetti didattici ( Gite diurne per elementari e medie con visione di spettacoli e laboratori ; progetti residenziali per le scuole) presso il Teatro del Montevaso dal 2004 ad oggi.
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TAPA SUDANA
Attore e collaboratore del regista Peter Brook fondatore del Centre International de Creations Theatrales di Parigi.
A Bali gli attori si comportano come dei servitori. Servono una storia (o qualcos'altro) che deve essere raccontata (onorata). Devono considerare la storia più importante, più interessante, superiore a loro stessi; la storia ha già una vita propria. La storia ingloba meglio la conoscenza, la saggezza; è un cammino naturale (visibile o invisibile, comprensibile o incomprensibile) da seguire. Gli attori devono mettere in gioco tutte le loro risorse allo scopo di rivelare questa vita (questo mistero). Il lavoro consiste nel risvegliare, coltivare e unificare l'espressione dei tre mondi (corpo, emozione e pensiero) allo scopo di ottenere un'espressione totale che si raggiunge attraverso un approccio profondo, intellettuale-scientifico e allo stesso tempo intuitivo; analitico e globale.
Il laboratorio permetterà ai partecipanti di conoscere i principi di una grande scuola teatrale che è alla base del teatro contemporaneo di livello internazionale, acquisendo nuove modalità di lavoro che andranno ad ampliare ed arricchire il "lavoro dell'attore".
Il percorso sarà incentrato sulla messa in pratica di alcune tecniche attoriali della tradizione orientale, originalmente mescolate ad elementi tratti dalle arti marziali e dalle tecniche del teatro occidentale contemporaneo, per un polivalente allenamento dell'attore.
Materie di insegnamento: Espressione della voce, La gestualità e il corpo nelle tecniche teatrali tra Oriente ed Occidente, l'interpretazione e la danza attraverso la maschera e gli attrezzi scenici; L'attore e il personaggio: autodrammaturgia ed interpretazione.
Tapa Sudana è nato a Bali nel 1945. È attore, danzatore, musicista, ha preso parte a numerosi spettacoli teatrali e a film per il cinema e la televisione, a livello internazionale. Ha partecipato a molti spettacoli teatrali del grande Peter Brook ("La conferenza degli uccelli", "La tragedia di Carmen" e il famoso "Mahabharata"), con il quale collabora dal '79. Insegna da più di vent'anni in corsi di formazione/stages per attori e danzatori. È esperto di arti marziali. La sua scuola rientra nella tradizione che si ispira al patrimonio culturale orientale come fonte di ispirazione ed arricchimento delle tecniche più tradizionali. Questo interesse per le arti teatrali e marziali orientali sta alla base del Teatro Contemporaneo: basti pensare, ad esempio, ad Artaud (inizio '900).
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